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DERMATITE ATOPICA

La dermatite atopica o eczema atopico rappresenta il complesso delle manifestazioni infiammatorie cutanee con decorso cronico-recidivante che si associano all’atopia, condizione ereditaria poligenica estremamente diffusa cui sono riconducibili anche la rinite allergica e l’asma bronchiale.

L’individuo atopico si presenta come un soggetto iper-reattivo sia a livello cutaneo che a livello della mucosa bronchiale e congiuntivale. 

La patologia si manifesta per lo più nei primi mesi di vita per poi spegnersi nell’età adolescenziale e adulta. La dermatite atopica è un’alterazione della barriera cutanea causata da reazioni immunitarie e infiammatorie, che si manifesta ugualmente in tutti i distretti corporei con caratteristiche differenti a seconda del quadro clinico.

A seconda del quadro, il dermatologo può intervenire per via topica o associando una terapia sistemica.

La  patologia ha un’evoluzione cronico recidivante e può differenziarsi in:

  • Fase acuta o essudativa: caratterizzata da una reazione infiammatoria della cute con essudazione, che si complica con sovrainfezioni batteriche e virali;
  • Fase cronica: caratterizzata da cute secca, desquamante e inspessita. In questo caso le lesioni compaiono per grattamento in particolar modo a livello delle pieghe flessorie degli arti.

Entrambe le fasi sono caratterizzate da prurito intenso e secchezza cutanea che persiste anche nei periodi di remissione dell’infiammazione.

La dermatite atopica colpisce preferenzialmente alcune regioni corporee, con una distribuzione che tende a modificarsi nel tempo, per questo motivo si può classificare in base alla fascia d’età del soggetto.

  • Fase della prima infanzia (3mesi-2anni) caratterizzata da lesioni eczematose, di colorito rosso vivo, spesso edematose. Le sedi coinvolte sono le pieghe flessorie degli arti e viso. Le lesioni si presentano sul tronco ma con una corretta igiene si interrompono nelle regioni gluteo perianali. 
  • Fase del bambino (2-10 anni) le lesioni sono pruriginose e localizzate soprattutto a livello del collo, palpebre, pieghe dei gomiti e delle ginocchia. Il periodo di maggior manifestazione è quello autunno-invernale.
  • Fase dell’adolescente e dell’adulto (dopo 10anni) caratterizzata dal perdurare delle manifestazioni dell’età pediatrica con aggravamento in concomitanza degli stress psicofisici. Le zone più colpite da eczema cronico sono le mani, il collo, le zone periorbitarie e periorale del volto e le flessurali degli arti.

Un trattamento cosmetologico adeguato risulta fondamentale per il mantenimento della fisiologia della  barriera cutanea. 

Nonostante non vi sia alcun riferimento in letteratura, assumere omega 3,6,9 sotto forma di olio di perilla, olio di borraggine, olio di lino permette il mantenimento della strutture della barriera cutanea e limita le fasi infiammatorie. Assumere probiotici consente un riequilibrio della flora batterica intestinale e rende più facile contrastare i sintomi finora elencati.