Orari e Farmacie di Turno
Il rischio cardiovascolare esprime la probabilità, in valori percentuali, di andare incontro ad un primo evento cardiovascolare, entro 10 anni. Vengono presi in considerazione vari fattori di rischio quali, il colesterolo, l’HDL ed altri elementi legati allo stile di vita.
I valori presi in considerazione sono:
• COLESTEROLO TOTALE svolge importanti funzioni biologiche nell’organismo. È il costituente delle membrane cellulari, precursore della vitamina D, degli acidi biliari, degli ormoni steroidei e di molto altro. Valore di riferimento: <190 mg/dl, alte concentrazioni di colesterolo possono portare ad ipercolesterolemia, che si correla ad un aumento del fattore di rischio cardiovascolare.
• TRIGLICERIDI, valore di riferimento <150 mg/dl, alti valori sono associati a diverse patologie, soprattutto di tipo cardiovascolare. Infatti, alti livelli aumentano il rischio di aterosclerosi ed infarto miocardico, soprattutto se associati ad ipercolesterolemia. Il monitoraggio di questo parametro è utile per prevenire il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari e complicanze associate.
• HDL (High-Density Lipoprotein o “colesterolo buono”) riportano il colesterolo dal sistema circolatorio al fegato, dove viene metabolizzato, mantenendo così i livelli di colesterolemia bassi. Le HDL svolgono un’azione protettiva: rimuovono i depositi aterosclerotici dati dall’accumulo di colesterolo nelle arterie. Valore di riferimento >40 mg/dl, bassi livelli, se associati ad alti valori di colesterolo totale, possono portare a ipercolesterolemia, che si correla ad un aumento del fattore di rischio cardiovascolare.
• LDL (Low Density Lipoproteins o “colesterolo cattivo”) porta ad un accumulo di colesterolo a ridosso delle arterie contribuendo alla formazione della placca aterosclerotica e aumentando così il rischio di malattie cardiovascolari quali, per esempio, ipertensione, infarto del miocardio e aterosclerosi. Valore di riferimento <100 mg/dl, il controllo di questo parametro può ridurre l’insorgenza di malattie associate.
Gli elementi legati allo stile di vita sono:
• età
• sesso
• fumo
• patologie pressorie
La valutazione del rischio costituisce, pertanto, un aiuto prezioso per identificare lo stato generale della salute cardiovascolare ed, eventualmente, modificare abitudini e regimi alimentari.
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