Orari e Farmacie di Turno
L’ecosistema intestinale è composto da tre elementi fondamentali: la barriera intestinale, il microbiota e una complicata rete nervosa, definita il secondo cervello.
Le ricerche più recenti hanno messo in luce la grande importanza della barriera intestinale nel regolare in modo molto selettivo ciò che deve entrare nel nostro organismo (le sostanze nutrienti) e ciò che deve essere bloccato (germi, allergeni, sostanze tossiche, inquinanti…). Il microbiota collabora in modo determinante al buon funzionamento della barriera intestinale proteggendola da quei fattori che possono infiammarla, danneggiarla e renderla permeabile al passaggio di sostanze che possono essere implicate nell’origine di svariate malattie. Fra queste si possono collocare dei fastidi stagionali molto noti come le allergie sia cutanee sia respiratorie perché la barriera intestinale, coadiuvata dal microbiota in buon equilibrio, impedisce il passaggio di allergeni.
Inoltre in primavera alcune persone manifestano un aumento dei fastidi gastrici come il reflusso o il bruciore di stomaco. Questo sembra essere un retaggio che abbiamo ereditato dai nostri antichi predecessori: in inverno, infatti, essendo più difficile reperire il cibo, l’organismo diminuiva la produzione di acido cloridrico per poi aumentarla durante la primavera.
Ma non solo, il cambio stagione spesso comporta una riacutizzazione di altri disturbi gastrointestinali quali: inappetenza, dispepsia, gonfiore e stipsi. Tutti facilmente superabili con una corretta alimentazione e qualche buon consiglio! Se siamo soliti soffrire di pirosi e reflusso è consigliata una prevenzione con un ciclo di probiotici tindalizzati di lattobacilli ed estratto di liquirizia, oppure, se il problema è la stipsi, scegliamo i bifidi in abbinata ad un maggiore consumo di fibra. Potrebbero così facilmente evitarci i tipici sintomi primaverili gastro-intestinali.
Rughe attiniche: una tipologia di rughe che si presentano verticalmente sul viso “effetto plissé” e sono dovute in primis alla fotoesposizione.
Con i primi soli attenzione alla comparsa delle macchie, un inestetismo diffuso che richiede le armi giuste per essere contrastato e attenuato.