Orari e Farmacie di Turno
a cura del dott. Marco Valente
Quando la bella stagione è alle porte, diventa imperativo chiedersi quale sia il modo più efficace per correre ai ripari, recuperando il proprio peso forma e riducendo, di conseguenza, il rischio cardiovascolare. Ma la perdita dei chili in eccesso è importante anche per diminuire gli effetti negativi dei radicali liberi e dell’infiammazione silente.
Senza dubbio, adottare una dieta ipocalorica ed equilibrata a base di cibi freschi e di stagione è il primo passo verso la “redenzione” permettendo in primis a reni, fegato e intestino di purificarsi da tossine accumulate nel corso dei mesi invernali a causa di una dieta ricca di grassi e carboidrati, qualche bicchiere di troppo e un periodo storico alquanto avverso.
Prediligere frutta e verdura di stagione garantisce un maggior apporto di vitamine, minerali e fitocomposti dalle proprietà antiossidanti. Per questo, sarebbe bene lasciare spazio, ad esempio, a fragole, ciliegie, nespole, albicocche e pesche come anche a carciofi, asparagi, ravanelli e spinaci.
I frutti che ci dona la primavera sono un vero e proprio toccasana per tutto l’organismo! Le fragole sono ricche di acidi organici e flavonoidi ad azione antiossidante, tanto è vero che il Dipartimento dell’Agricoltura Statunitense ha incluso il “falso frutto” nella lista dei “super cibi” anti-età. Le ciliegie contengono quantità elevate di antocianine, come peonidina, pelargonidina e cianidina che, oltre ad essere responsabili del colore del frutto, esercitano sulle nostre cellule un’azione antiossidante e antiinfiammatoria grazie alla capacità di inibire l’attività degli enzimi cicloossigenasi-1 e 2. Nespole, albicocche e pesche sono ricche di ß-carotene (responsabile della colorazione di questi frutti) da cui deriva la Vitamina A utile a preservare la salute di occhi, cuore e polmoni. Assumere frutta quotidianamente è fondamentale, ma non bisogna esagerare! Sarebbe bene mantenere il consumo di frutta tra le due e le tre porzioni al giorno per non eccedere con le calorie giornaliere. Altrettanto importante è il ruolo della verdura! Asparagi, carciofi, ravanelli e spinaci sono alcuni tra i più interessanti ortaggi della stagione primaverile che grazie all’elevato contenuto in minerali, vitamine, fibre e fitocomposti bioattivi svolgono azione diuretica, depurativa e antiossidante. L’asparago è un’ottima fonte di rutina, flavonoide dalle proprietà antiinfiammatorie e utile per la salute cardiovascolare poiché sostiene le funzioni del microcircolo, contrasta l’indurimento delle arterie e riduce la viscosità del sangue prevenendo la formazione di trombi. Tuttavia, il consumo di asparagi andrebbe limitato da parte di quei soggetti che soffrono di gotta e iperuricemia (dato il contenuto in acido urico e purine), ma anche da chi soffre di sindrome del colon irritabile poiché l’asparago è un prodotto altamente fermentabile. Ai carciofi, invece, si attribuiscono proprietà antiossidanti, epatoprotettive e, soprattutto, ipocolesterolemizzanti. Infatti, la cinarina, polifenolo da cui dipende il sapore amaro di questo meraviglioso fiore, sembra giocare un ruolo chiave nel controllo della produzione endogena di colesterolo. Essendo una pianta in grado di stimolare la produzione e il rilascio di sali biliari da parte del fegato, si sconsiglia l’assunzione di carciofi nei casi di ostruzione dei dotti biliari o di calcoli alla cistifellea. Spinaci e ravanelli sono fonte di luteina e zeaxantina, carotenoidi utili per la salute degli occhi, ma sensibili alle alte temperature. Per questo, sarebbe preferibile consumare spinaci e ravanelli crudi piuttosto che cotti. Questi ortaggi sono, inoltre, ricchi di sulforafano e indoli, composti ai quali si attribuiscono proprietà antiossidanti e antineoplastiche.
Come sempre, uno stile di vita di qualità non può prescindere dallo svolgimento di un’attività fisica adeguata. Sebbene siano auspicabili sessioni di allenamento personalizzate sulla base delle esigenze individuali, di base, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda almeno 150 minuti a settimana di attività di intensità moderata.
Infine, per supportare i benefici derivanti dall’esercizio fisico e da una dieta a basso contenuto calorico, si potrebbe affiancare l’assunzione mirata di integratori a base di fibre ad azione saziante e regolarizzante il transito intestinale e drenanti a base di estratti vegetali di meliloto, betulla e pilosella per contrastare il ristagno di liquidi nei distretti più critici del nostro organismo. La perdita di peso dunque non è, e non deve essere, solo un obiettivo per la prova costume, quanto un’occasione per migliorare lo stato complessivo del nostro benessere!
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Con i primi soli attenzione alla comparsa delle macchie, un inestetismo diffuso che richiede le armi giuste per essere contrastato e attenuato.