Orari e Farmacie di Turno
I Prebiotici sono sostanze dietetiche, sopratutto fibre a corta catena, che nutrono un gruppo selezionato di microrganismi che vivono nell’intestino.
Favoriscono lo sviluppo dei batteri benefici rispetto a quelli nocivi.
I prebiotici non forniscono nutrienti né calorie, ma sono molto importanti per la regolazione di diverse funzioni fisiologiche: regolano la motilità intestinale, modulano l’assorbimento dei micronutrienti, riducono l’insorgenza di alcune malattie dell’intestino, facilitano il raggiungimento del senso di sazietà.
Le fibre e i prebiotici vengono fermentati a livello del colon da una parte di batteri, in particolare bifidobatteri, che utilizzano questi substrati per produrre acidi grassi a corta catena (SCFA). La capacità di queste sostanze di stimolare la fermentazione determina l’aumento della massa batterica e quindi fecale: si stima che 100g di carboidrati fermentati si producano 30g di batteri.
I Probiotici secondo la definizione data dall’OMS e dalla FAO sono: “ microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguata quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo”.
I probiotici sono infatti microrganismi vivi che devono sopravvivere lungo tutta la filiera produttiva fino al termine di conservazione del prodotto per esercitare effetti benefici sull’organismo umano. Le caratteriste che un probiotico deve avere per essere definito tale sono:
Un ceppo di probiotico è classificato in base al genere, alla specie ed a un codice alfanumerico.
Rughe attiniche: una tipologia di rughe che si presentano verticalmente sul viso “effetto plissé” e sono dovute in primis alla fotoesposizione.
Con i primi soli attenzione alla comparsa delle macchie, un inestetismo diffuso che richiede le armi giuste per essere contrastato e attenuato.